Anno 1985

L’Annuario Grolier International affida a Guido Pesci la cura dell’indice cronologico degli avvenimenti dal I° gennaio al 31 dicembre 1985 (p.15-64). Per la rubrica “Fatti dell’Anno e Testimonianze” gli viene richiesta la cura e la stesura della relazione su Bettino Craxi e la vicenda dell’Achille Lauro, riportando la cronistoria dei fatti e il discorso di Craxi del 5 novembre. In Riquadro espone il documento del Partito Repubblicano Italiano del 16 ottobre e la lettera di Reagan a Craxi del 19 ottobre. Per la rubrica Scienze Umane dell’Annuario Grolier International scrive il pezzo “Psicologia”, e per la politica interna ed estera scrive pezzi sui paesi dell’Africa: Algeria, Egitto, Kenia e Liberia, Marocco, Sudafrica, dell’America Meridionale: Brasile, Cile, Perù e Uruguay. Viene inserito nella Guida Monaci come Presidente dell’Associazione Internazionale di Psicoanalisi Eclettica (AIPE) con sede a Milano. In questo anno gli giungono le nomine dal Provveditorato agli Studi di Arezzo (prot.n.9546/C12), a docente per gli insegnamenti di “Criteri di Intervento Terapeutico” e di “Attività Formativa” nel Corso Biennale di Specializzazione Docenti per l’Insegnamento agli Alunni Minorati Psicofisici tenuto presso l’Università degli Studi di Siena-Facoltà di Magistero di Arezzo, dal Provveditorato agli Studi di Cagliari per gli insegnamenti di “Metodologia e didattica dell’Intervento Educativo e Rieducativo” e di “Criteri d’Intervento Psicoterapeutico”, e dal Ministero della P.I. (L.270/82) l’insegnamento di “Metodologia e didattica” nel Corso biennale di Specializzazione per minorati psicofisici di cui al D.P.R. 970/75.
Nel mese di aprile Guido Pesci partecipa all’Incontro-Dibattito presso il Circolo Ricreativo Culturale “La Saletta” di Firenze, su “L’handicappato nella realtà attuale: problemi, programmi e prospettive”; conduce in qualità di membro del Consiglio Direttivo dell’Associazione Internazionale di Psicanalisi Eclettica (AIPE), dell’Associazione Italiana di Terapie Psicologiche (AITP) e del Centro Internazionale di Ipnosi Medica e Psicologica (CIIMP) di Milano, “Gruppi di Dinamica”, tenuti presso la sede ASSIO di Firenze. L’essere insieme in un microcosmo e il test di realtà rappresentato dagli altri membri del gruppo hanno dato costante prova a Pesci della validità del processo di aiuto derivata da quella esperienza che lo ha portato a condurre il gruppo in modo adatto a strutturare spontaneità, al libero fluire esterno delle tendenze, dell’ansietà, delle fantasie, e degli impulsi per allentare il controllo e le difese; anche in questa modalità Pesci ha trovato riconoscimento e stima.

Nel n.1/1985 della Rivista L’insegnante Specializzato, esce con due articoli, uno su “Discalculia” e un secondo (in coll.) su “Antonio Gonnelli-Cioni antesignano della pedagogia speciale per l’inserimento degli handicappati nella società”, che diviene titolo per il Convegno del 4 maggio patrocinato e organizzato dal Comune di Firenze e dall’Associazione Italiana Insegnanti Ortofrenici (ASSIO), di cui presiede i lavori tenuti nel Salone de’ Dugento di Palazzo Vecchio e annunciati al suono delle chiarine. Nell’occasione è presente come speciale ospite la nipote di Gonnelli-Cioni, Giulia Alessandrini Lumini. Pesci presenta la relazione Ortofrenia. L’elogio ad un cittadino fiorentino, Antonio Gonnelli-Cioni, che in Italia ha realizzato per primo un Istituto per soggetti ortofrenici non ha mancato il bersaglio, gli organi di informazione ne hanno dato ampia notizia. Sul quotidiano La Nazione sono apparsi più articoli che lo annunciano (3 e 4 maggio) e successivamente, altri, dal titolo “Il Convegno sul problema degli handicappati” (5 maggio), su La Città (8 maggio) “Handicappati: quanti problemi ancora”, e sulla Rivista Scuola SNALS dell’11 dicembre l’articolo dal titolo “L’impegno dei docenti e le leggi per gli handicappati”. 

L’8 maggio, lasciato il suo Centro Studi Specialistici di via Gioberti in Firenze, Pesci si sposta in spazi più ampi posti nella bellissima cornice dell’area residenziale del viale Europa. Il centro assume il nome di Centro Studi Specialistici Kromos, gli studi vengono occupati da tanti ricercatori selezionati che operano la loro professione e che si confrontano costantemente nella sperimentazione e nella ricerca; nel centro hanno sede le Associazioni che esso rappresenta.

Si tratta di un Centro multidisciplinare nel quale viene svolta attività clinica e di consulenza rivolta a persone di ogni età, singoli, coppie e gruppi. Il Centro nasce da un progetto condiviso tra specialisti che a partire dai loro differenti orientamenti mettono a disposizione le rispettive professionalità con l’obiettivo di intervenire in aiuto alla persona intesa nella sua globalità, con tecniche e metodologie capaci di originare nuove intese, ripristinare equilibri ed abilità, vincere ostacoli, superare disagi psicologici e socio-relazionali. Da questa sede continua l’espansione e l’innovazione del Movimento dei Pedagogisti Clinici apportando novità scientifiche e culturali e contribuendo a rinforzare e perfezionare costantemente la loro formazione. Pesci è relatore il 4 giugno alla Conferenza-Dibattito su “I linguaggi della comunicazione”, tenuta presso l’ABC di Prato e il 12 giugno assume la direzione scientifica della Scuola di Specializzazione in Difettologia. Scrive nel n. 2/1985 e nel n.3/1985 della Rivista L’Insegnante Specializzato gli articoli “Discalculia: dalla diagnosi all’intervento di recupero-parte prima” e “Discalculia: dalla diagnosi all’intervento di recupero-parte seconda”, e il 23 luglio sulla Rivista Scuola SNALS “Difendere l’handicappato con una adeguata educazione”. Il 15 ottobre Pesci ottiene la nomina di relatore e coordinatore dalla Direzione Didattica del Circolo 23 di Firenze (Prot.5082-B38a) per tenere il corso di aggiornamento con tema “Individuazione del ruolo del docente di classe nell’ambito dell’interdisciplinarietà previste dai nuovi programmi”. Nel mese di novembre gli viene conferito dalla Scuola Magistrale Ortofrenica di Firenze, per l’anno scolastico 1985/86, l’incarico dell’insegnamento di “Metodologia e Didattica” e il ruolo di “Tutor per il tirocinio guidato”. Dall’1 al 3 novembre è relatore al II Convegno Nazionale di Ipnoterapia e Psicologia della Scrittura, organizzato dalla Libera Post-Università Internazionale della Nuova Medicina, tenuto a Milano presso la sede del CIIMP in cui presenta il contributo su “Nuove modalità diagnostiche e ipnoterapeutiche per ridurre o annullare la balbuzie”. È proprio in questa sede che Pesci riporta, ampiamente documentati, i risultati conseguiti nel seguire soggetti con balbuzie con una sua particolare metodologia e ciò richiama l’attenzione della stampa specializzata. Infatti le attenzioni con cui Pesci segue i soggetti con disfluenza elocutoria gli permettono di avere un gran numero di richieste e la soddisfazione nel trovare conferma a questo suo metodo.

Anno 1986

Dopo due anni di intenso lavoro, traduzione, cura e prefazione Guido Pesci esce nella sua Collana Problemi della Difettologia delle edizioni Bulzoni di Roma, con il volume di Lev Semenovic Vygotskij dal titolo “Fondamenti di difettologia”, inedito in Occidente. Il volume appena uscito trova un immediato interesse e su di esso si sviluppano presentazioni in assemblee, dibattiti e recensioni, tra queste una autorevole a firma di Serena Veggetti sulla Rivista L’Indice e l’altra a firma di Lanfranco Rosati in Rivista Prospettive EP.

Prefaziona e presenta il volume “Schema corporeo”, edito dalla CISDA di Bologna. Dal Direttore dell’Annuario Grolier International gli vengono affidati la cura dell’indice cronologico degli avvenimenti per l’intero anno e il servizio sulle elezioni regionali in Sicilia, e articoli di politica interna ed estera dei paesi dell’America Meridionale: Argentina, Brasile, Cile, Colombia e Perù; articoli di politica estera su alcuni paesi dell’Africa: Egitto, Libia e “brevi” di altri Stati; oltre che articoli sui paesi El Salvador, Guatemala e Nicaragua. Per nove anni (1986-1995) ricopre la carica elettiva di Consigliere Regionale (Regione Toscana) della SIPS, Società Italiana di Psicologia. Viene inserito nel gennaio, in Guida Monaci-Annuario Generale Italiano come Consigliere dell’Associazione Italiana di Terapie Psicologiche AITP, con sede a Milano.

Sempre nel gennaio istituisce per conto dell’Associazione Difettologi Italiani (ADI) la Scuola di Specializzazione in Difettologia, con sede nel prestigioso Castello La Querceta di Montecatini, riconosciuta dalla Facoltà di Difettologia dell’Università di Lubiana e condotta con il patrocinio del Comune di Montecatini. Contemporaneamente Pesci costituisce assieme ad altri specialisti l’Associazione per lo Sviluppo dell’Educazione Motoria e Sportiva (ASEMS) e ne diviene consigliere.

Riceve la nomina a docente per il Corso di aggiornamento su “Osservazione come propedeutica alla programmazione” dalla Direzione Didattica Statale di Reggello (prot. n.598/B32), è una formazione a cui tiene molto fin dall’inizio, per il clima di simpatia che si è creato e che riesce a mantenere assieme tutte le componenti rendendole assai collaborative, oltre che per il grande contributo organizzativo offerto dalla direzione. Al termine della formazione a dimostrazione di questo impegno tutte le dispense vengono fascicolate.
Nel mese di marzo Pesci ha la nomina dal Provveditorato agli Studi di Firenze (Prot. N.409-A35a del 12.3.1986) a docente per il Corso di aggiornamento per insegnanti di sostegno della Scuola materna Statale e per i Direttori Didattici della Provincia di Firenze, tenuto a Firenze dal 7 al 10 maggio sul tema “Psicosi infantili”. È presente nella conduzione di due seminari di cui il 17 marzo su “Corpo, Psiche e Movimento”, organizzato dall’ASSIO e dal CIRMES-SNALS e tenuto a Firenze presso il teatro Reims dal Prof. Jean Le Boulch, occasione in cui al termine dei lavori Pesci consegna a Jean Le Boulch la nomina di Socio Onorario dell’ASSIO, e il 16 aprile su “Cultura scolastica e creatività” tenuto nella Sala della Provincia a Firenze dal prof. Lanfranco Rosati, docente di Pedagogia dell’Università di Siena. Pesci pubblica nel n. 1/1986 della Rivista L’Insegnante Specializzato un suo editoriale su “I manovali dell’educazione” e nel n. 1/1986 della Rivista Esistenza un articolo su “Educare l’handicappato”.

Il 3 maggio, nella sala Auditorium di Chiavari apre i lavori del Convegno su “Antonio Gonnelli-Cioni antesignano, Chiavari Città simbolo della pedagogia speciale”, organizzato dal Comune di Chiavari, dall’Associazione Italiana Insegnanti Ortofrenici e dal Centro Nuova Scuola di Chiavari, con il proprio contributo “A Chiavari il primo istituto dei frenastenici”. Di questo evento ne lamenta lo scarso pubblico, ma senza sgomento fa appello alla sua fiorentinità e tra il serio e il faceto annota “evidentemente la città di Chiavari di questo primato non se ne fa gloria”.

Il Provveditorato agli Studi di Firenze lo nomina docente del “Corso di aggiornamento per insegnanti di sostegno della scuola materna statale e direttori didattici della provincia”, tenuto presso la Scuola elementare Carducci di Firenze, tema del suo intervento “Problemi delle psicosi infantili”. Sempre nello stesso mese il 12 maggio costituisce, assieme ad altri specialisti, l’Associazione Interdisciplinare Psicologia Applicata (AIPSA) con sede a Massa e ne diviene Consigliere, carica che terrà fino al 1990. A seguito della sua costituzione l’AIPSA dà vita alla Scuola Quadriennale di Formazione in Psicoterapia Analitica. Nei primi di luglio si ritira nella villa di Marchirolo dove inizia a scrivere, dopo tanti anni di ricerca, il metodo che pubblicherà l’anno successivo con il nome di Psico con.tatto.

Nella Rivista L’Insegnante Specializzato (n. 2/1986) appare un suo interessante articolo di 16 pagine su “Conoscenza delle dita e abilità manuale come sviluppo dell’aspetto sociale del comportamento e delle funzioni psichiche superiori”. Intanto Pesci porta a termine la cura degli Atti del Convegno tenuto a Chiavari su “Antonio Gonnelli-Cioni antesignano, Chiavari città simbolo della pedagogia speciale” che edita con l’ASSIO il 22 ottobre. Il 23 dello stesso mese apre i lavori della Tavola Rotonda presso il Teatro Verdi di Poggibonsi, su “Handicap e lavoro”. Le voci si sono indirizzate contro l’emarginazione e sollevate riflessioni su come soddisfare lo sviluppo delle capacità, della maturità sociale e psicologica; ne danno notizia i giornali Val d’Elsa (26 ottobre) con un redazionale prestigioso e La Nazione con un articolo dal titolo “Ma quanta indifferenza”; il quotidiano La Nazione torna il 28 ottobre ad esaltare il professor Guido Pesci con l’articolo “Handicap non è vergogna”.  L’ANFFAS-Associazione Nazionale Famiglie di Fanciulli e Adulti Subnormali di Poggibonsi (SI) lo invita a relazionare alla Conferenza sul tema “Chi è l’Handicappato?” il 6 novembre; della notizia ne viene realizzato un resoconto che occupa le pagine del giornale Il Campo (6 e 7 novembre). 

Il suo impegno di docente nella Scuola Magistrale Ortofrenica di Firenze viene ancora confermato e il Ministero della Pubblica Istruzione lo chiama a svolgere dal 29 novembre l’insegnamento dell’Educazione Psicomotoria ed Espressiva (area psicofunzionale). In occasione della Mostra Internazionale del Manifesto sull’Educazione Sanitaria, organizzata dalla regione Toscana, dal Comune di Firenze e dall’ENDAS, Pesci interviene alla Tavola Rotonda sul tema “Come prevenire”, tenuta nel Chiostro della Società Dante Alighieri di Firenze dal 23 al 30 dicembre.  

Anno 1987

Autore del libro “Psicocontatto-training rieducativo e psicoterapeutico”, nei caratteri delle edizioni Omega di Torino. Il metodo, che ha suscitato particolare interesse in Jean Le Boulch e che ha trovato nella ricerca e nella sperimentazione varie e innovative integrazioni, viene riadattato per essere inserito nel percorso formativo della professione di Psicomotricista Funzionale.

Pesci prefaziona e introduce il Volume di Rosy Galleni Fabbiani dal titolo “FREUD: STRUTTURE LIBIDICHE”, edito dall’Editore Bulzoni di Roma. Gli vengono affidati per l’Annuario Grolier International, la cura delle regioni italiane, i commenti politici con schede su: Argentina, Bolivia, Brasile, Cile, Colombia, Perù e Australia e il “riquadro” del panorama politico meridionale siglato C.B. (pseudonimo professionale Ciro Batacchi). In questo anno, oltre al Centro Studi Specialistici Kromos del Viale Europa in Firenze, ne apre un altro assieme ad altri suoi colleghi a Bibbiena nel Casentino. Tiene il Corso annuale di aggiornamento del personale insegnante della scuola materna del Comune di Firenze e il 24 gennaio è chiamato a tenere docenza nel Corso di Approfondimento sulle Tecniche Ipnotiche, organizzato a Firenze dalla Scuola di Specializzazione in Difettologia. Da tempo trova un ampio impiego dell’ipnosi per risolvere diverse difficoltà. In questa formazione per l’approfondimento, tesa quindi ad una specializzazione, riesce a far emergere quanto di innovativo è stato possibile realizzare sia per indurre più brevemente alla trance che per arginare ferite inconsce. Dal 2 al 4 Febbraio svolge docenza nel Corso su “Il linguaggio della comunicazione”, organizzato da ABC-Centro Didattico di Prato, con il patrocinio dell’Associazione Difettologi Italiani (ADI) e dell’Associazione Italiana Insegnanti Ortofrenici (ASSIO). L’8 marzo è chiamato a condurre “Incontri di Sessuologia” per operatori dell’assistenza ai giovani portatori di handicap, organizzati dalla Cooperativa “La Fonte” di Firenze. Poco dopo (10 aprile) interviene con una relazione introduttiva ai lavori del Convegno Nazionale su “Integrazione degli handicappati. Quale futuro,        quali responsabilità”, organizzato dall’Associa-zione Insegnanti Ortofrenici (ASSIO) presso l’Istituto Alfani dei Padri Scolopi di Firenze. Presenti all’evento il segretario dello SNALS Marco Paolo Nigi, l’Onorevole Rosanna Minozzi del P.C.I., membro della Commissione parlamentare della P.I. e il sottosegretario di Stato all’Interno On.Valdo Spini. Il convegno per l’importanza del tema trattato ha visto al confronto e al dibattito soggetti pubblici responsabili del settore che hanno agito con trasparenza e confermato il loro impegno che, nei mesi successivi, ha dato i suoi frutti. Pesci scrive nel n. 1/1987 della rivista L’Insegnante Specializzato l’articolo “Psico con.tatto”. Il 17 maggio dà inizio e introduce i lavori del Corso di Cultura Magistrale su “I problemi e le prospettive nel recupero dei soggetti in difficoltà”, autorizzato dal Ministero della P.I. (nota n.3243 del 8 gennaio 1987) e il 7 giugno è relatore all’Incontro Dibattito su “Quali prospettive per l’insegnante specializzato? Quale futuro per l’integrazione dell’alunno portatore di handicap?”, organizzato dall’Associazione Italiana Insegnanti Ortofrenici (ASSIO) e tenuto presso la Sala Consiliare dell’Amministrazione Provinciale di Pisa; nell’occasione presenta una relazione dal titolo “Professionalità dell’insegnante specializzato”. Partecipa ad un altro importante evento, il 9 giugno introduce i lavori del Convegno su “L’integrazione come cambiamento e adattamento reciproco”, organizzato dall’Associazione Italiana Insegnanti Ortofrenici (ASSIO) e dai Sindacati CGIL, CISL, UIL, e tenuto a Siena nel Palazzo Patrizi, alla presenza del Provveditore agli Studi di Siena e dell’Assessore alla P.I. della Provincia di Siena.
Il Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Giornalisti, esaminato il percorso formativo di Pesci, esprime parere favorevole il 22 giugno per la sua iscrizione come Giornalista Pubblicista nell’Elenco Nazionale dei giornalisti al n. 54056, tale opportunità gli offre bibbimaggior sicurezza nel muoversi in ogni occasione di vigilanza. Il 14 settembre, nella sua qualità di presidente dell’ASSIO, apre il Corso di formazione biennale su “Educare con il Movimento”, condotto dai professori Jean Le Boulch e René Essioux. I due docenti si integrano assai bene e sono insostituibili l’uno per l’altro, si presentano ciascuno con un proprio ruolo, teorico-pratico il primo, essenzialmente pratico il secondo. Un’importante occasione di fare quella pratica di cui la prof.ssa Essioux, prendendo appunti costantemente ne redige la prassi affinché possa divenire scienza. Scrive nei numeri 2/1987 e 3/1987 della rivista L’Insegnante Specializzato l’articolo “Psicologia ambientale: uso dello spazio nella didattica” e altri due in collaborazione, “Educazione musicale: un contributo alla didattica” e “Handicap e sport: spunti per una riflessione”.

Il 23 ottobre apre e introduce i lavori del Congresso Nazionale ASSIO su “Educazione Motoria-Conoscenze, competenze e abilità degli insegnanti”. Due giornate di lavori presso il Teatro Reims di Firenze che hanno visto coinvolti docenti di comprovata fama, tra cui i professori Leonardo Trisciuzzi dell’Università degli Studi di Firenze, Mario Gori docente di Metodologia e Didattica ISEF di Firenze, Enrico Fabbri, presidente Circolo Studi Kinesiologici N.A. Bernstein, Epifanio Erdas, dell’Università degli Studi di Cagliari.  È trainer del Workshop su “Tecniche di rilassamento” (26-29 novembre) organizzato dall’Associazione Difettologi Italiani (ADI) con la collaborazione della sezione ANFFAS di Cagliari, nella cui sede si sono svolti i lavori. A seguito della formazione tenuta da Jean le Boulch e organizzata dall’Associazione Insegnanti Ortofrenici (ASSIO), Pesci si diploma il 19 dicembre in Psicomotricità e idoneità all’esercizio della tecnica. Chiude l’anno con la nomina di docente dalla Scuola Magistrale Ortofrenica di Firenze (Prot. n.481/p) per condurre l’insegnamento di “Educazione Psicomotoria ed Espressiva” nei Nuovi Corsi Polivalenti di Specializzazione.

Anno 1988

In questo anno cura il volume dal titolo “EDUCAZIONE MOTORIA”, uscito con i caratteri della Casa Editrice Armando di Roma e prefaziona il volume di Andrea Fissi dal titolo “PSICOCORPOREITÀ ANALITICA”, uscito anch’esso nelle stesse edizioni.
Continua intanto la sperimentazione sulle modalità per integrare lo sviluppo nelle abilità segnico grafiche; la ricerca si prolungherà nel tempo fino a generare nuovi e innovativi criteri e metodi. Il Comune di Firenze-Assessorato alla P.I. nomina Pesci docente del Corso annuale di Psicologia dello Sviluppo, indirizzato agli insegnanti della Scuola per l’Infanzia.

Il 13 gennaio, apre e introduce i lavori del Corso su “Disegno Automatico”, particolare forma di disegno proiettivo in cui l’automatismo, riducendo il controllo intenzionale e razionale, aiuta a evocare e a rappresentare le immagini interiori; il corso, organizzato dall’ASSIO è condotto da Maria Grazia Dal Porto dell’Università di Buenos Aires. Due mesi dopo (8 marzo) introduce la Tavola Rotonda sul tema “Identità e diversità (handicap e persona)”, tenuta nella sala del Palazzo Arnolfo di San Giovanni Valdarno, organizzata dal Centro Aquilone di Figline Valdarno, dal Centro Arcobaleno di Pontassieve, e patrocinata dal Comune di San Giovanni Valdarno. Il 14 marzo gli giunge la nomina dalla Direzione Didattica Statale I Circolo di Sesto Fiorentino (prot.n. 865/B38) per la docenza del Corso di aggiornamento su “Il bambino e lo svantaggio”, tenuto presso la Scuola De Amicis-Sesto Fiorentino. In questo stesso periodo escono alcuni articoli sulla Rivista L’Insegnante Specializzato (1/1988) tra cui (in coll.) “Non basta la scuola per lo psicotico” e “La mimica nel colloquio educativo e didattico”, e nel Supplemento “Dall’Educazione alla terapia psicomotoria” e un articolo con lo pseudonimo N.F. dal titolo “La psicomotricità come scienza in evoluzione”.

Il 15 aprile apre i lavori del Seminario tenuto per due giornate al Teatro Reims di Firenze dal Professor Pierre Vayer sul tema: “Tra educazione psicomotoria e psicologia evolutiva”. Il Seminario è stato organizzato dall’Associazione Italiana Insegnanti Ortofrenici (ASSIO), con il patrocinio della Regione Toscana, la Provincia di Firenze e il Comune di Firenze e con la collaborazione della Casa Editrice Armando Roma.

Pesci da qualche anno, dopo una formazione personale assai lunga che gli ha dato la possibilità di apprendere diversi metodi e diverse tecniche, e dopo aver verificato egli stesso e il suo gruppo di ricerca le differenti opportunità d’uso, si attiva come docente nel Corso sulle Tecniche di Rilassamento tenuto dall’ABC di Prato (18 maggio). Si tratta di una formazione complessa che richiede l’analisi comparata delle varie tecniche, per poi passare al rilassamento frazionato, di mobilizzazione passiva, di manipolazione corporea con l’uso di intermediari, fino ai metodi di induzione immaginativa e suggestionale, alle tecniche di autoipnosi e T.A. con esercizi superiori. Questa stessa formazione la conduce nel Corso di Aggiornamento per Foniatri e Logopedisti, presso la sede U.S.L. di Falconara, organizzato dal Centro di Rieducazione Ortofonica CRO di Firenze e dalla U.S.L.n.9 di Falconara M.ma.
Il 12 luglio costituisce l’Associazione Studi Interventi e Ricerche sulla Disabilità (ASIRD) e viene eletto Presidente. L’Associazione si prefigge di istituire Centri idonei a svolgere interventi per il recupero dei soggetti disabili, promuovere attraverso una propria Scuola e propri corsi, la formazione, la specializzazione e l’aggiornamento degli operatori impegnati nei contesti pubblici e privati in cui sono presenti soggetti disabili. Interessato ai problemi della disabilità Pesci rintraccia la Carta biografica del 1899 e ne dà notizia nell’articolo di fondo del n. 2/1988 della rivista L’Insegnante Specializzato. Sempre più impegnato nella ricerca e negli studi etnici, i suoi viaggi lo vedono alla scoperta di varie nazioni europee e di altre affacciate sul Mediterraneo, a partire da quest’anno lo ritroviamo nel Sud America e nel Togo, nel Mali, nel Benin, in Etiopia, Cuba e Perù. Da queste culture trae saperi assai preziosi per dare maggiori risposte ai bisogni naturali e educativi dell’uomo.

Il mese di settembre si propone ricco di iniziative tra cui una conferenza (8 settembre) organizzata dalla Regione Toscana-Unità Sanitaria Locale n.18 (Prot. n. 1066/E), sul tema “Handicap e nuove tecnologie nella scuola” nel ciclo di incontri “Handicap, ambiente e qualità della vita” tenuta presso la sala di S. Stefano degli Agostiniani in Empoli e l’apertura dei lavori (17 settembre) del Seminario condotto da Jean Le Boulch “Dall’educazione alla terapia psicomotoria”, organizzato dall’ASSIO e con il patrocinio del Comune di Firenze presso il Teatro Reims di Firenze.

Dal novembre al dicembre si trova impegnato nell’attività di docenza (3 novembre) nei Corsi di “Espressione Motoria” e “Tecniche di Rilassamento psicofisico con modulo manipolatorio corporeo” organizzati dalla Direzione Interprovinciale ASSIO di Pisa. Scrive nel n.8/1988 della rivista Il Medico d’Italia, l’articolo “Una diagnosi funzionale per gli handicappati”.

L’11 novembre apre e presiede il Congresso Nazionale, su “La diagnosi funzionale (Medici, Psicologi, Pedagogisti, Pedagogisti Clinici Tecnici della Riabilitazione e Insegnanti, a confronto)”, organizzato dall’Associazione Studi Interventi Ricerche sulle Disabilità (ASIRD), con i patrocini della Regione Toscana, IRRSAE Toscana, Ordine Provinciale dei Medici Chirurghi, Consulta Regionale Invalidi e handicappati Regione Toscana, ASSIO, ASPEI, SIPS, tenuto presso il Teatro Reims di Firenze. Il Congresso iniziato l’11 novembre è proseguito nei giorni 12 e 13, presenti il Prof. Giovanni Bollea dell’Istituto di Neuropsichiatria infantile “La Sapienza” di Roma, il prof. Saulo Sirigatti dell’Istituto di Psicologia generale e Clinica dell’Università degli Studi di Siena, il Prof. Giuseppe Talamucci, Libero docente, Neuropsichiatra infantile, primario USL 10/B e il prof. Leonardo Trisciuzzi, Direttore dell’Istituto di Pedagogia dell’Università di Firenze.

Il Congresso viene annunciato e analizzato da lanci di agenzia ANSA. Nel dicembre i contributi significativi sono l’articolo “L’handicappato come soggetto di pieno diritto” in rivista L’Insegnante Specializzato n.3/88, l’articolo nel Supplemento dello stesso numero “Dall’educazione alla terapia psicomotoria” e la conduzione del Workshop su “Tecniche di rilassamento”, tenuto (3-4 dicembre) al Centro di Rieducazione Ortofonica (CRO) di Firenze e organizzato dalla Rivista I CARE.     

Anno 1989

Autore dei volumi “DALLA DIAGNOSI FUNZIONALE AL PIANO EDUCATIVO INDIVIDUALIZZATO nella Collana Problemi della Difettologia delle Edizioni Bulzoni di Roma e “DIAGNOSI FUNZIONALE”, edito da Armando di Roma; al libro hanno fatto seguito recensioni su giornali e riviste specializzate, tra cui: Logopedia Contemporanea (1/1988), L’Insegnante Specializzato (3/1988), Logopedia Contemporanea (2/1989).

Pesci prefaziona il volume “APPUNTI DI TIFLOPEDAGOGIA” di Antonio Quatraro e Eliseo Ventura, uscito nelle edizioni Tecnodid, Napoli. Presenta il libro di A. Ortali, “L’ORIZZONTE DEGLI EVENTI”, Longo Editore, Ravenna. Ha le nomine di docente, dal Comune di Firenze-Assessorato alla P.I. per tenere il Corso biennale di Formazione sulla programmazione individualizzata per alunni portatori di handicap, dal Distretto Scolastico 25 di Empoli per il Corso annuale di orientamento sull’handicap, e dall’ANFFAS di Treviso per il Corso su “La diagnosi funzionale-sintesi e punto di incontro delle competenza della Scuola e dei Servizi territoriali”. Partecipa il 28 febbraio al Convegno organizzato presso l’Hotel Astoria a Firenze dall’Unione Italiana del Lavoro (UIL) sul tema “La scuola tra conservazione e riforma”, in cui tiene una relazione su “Quale collaborazione per superare i disagi” e nel mese di marzo, in occasione dei Pomeriggi Pedagogici, organizzati dall’Associazione Pedagogica Italiana (ASPEI), presso l’Aula Magna della Facoltà di Magistero dell’Università di Firenze tiene una relazione su “Bambini, handicap e formazione degli insegnanti”. È presente a Pisa al Workshop su “Nuove tecniche e metodologie per una nuova didattica”, organizzato dal Distretto Scolastico n.19 e tenuto presso il Complesso Scolastico “C. Marchesi”, con la relazione “Bambini, handicap e formazione degli insegnanti”. Tiene il Corso di aggiornamento su “Le tecniche di rilassamento nel trattamento delle disfonie” per conto della Regione Marche-Unità Sanitaria Locale n.9, in occasione dell’apertura del Centro di Riabilitazione per portatori di handicap in Potenza; partecipa l’8 aprile all’incontro organizzato dall’Amministrazione Comunale di Potenza, dalla Croce Rossa Italiana e Associazione Italiana Assistenza agli Spastici (AIAS), con la relazione “Il ruolo del docente di sostegno”. Riceve l’incarico dal Provveditorato agli Studi di Pistoia (prot.n. 8937/B23) a tenere, nell’ambito del Seminario di aggiornamento sul tema “Problematiche istituzionali e pedagogico-didattiche in relazione all’integrazione scolastica dei soggetti portatori di handicap”, la relazione “Problematiche metodologiche-didattiche relative alle aree di apprendimento non cognitive” e il 23 maggio conduce il Seminario di formazione relativo al Piano Pluriennale di Aggiornamento sui “Nuovi programmi per la scuola elementare”, organizzato dal Ministero della Pubblica Istruzione-Istituto Regionale di Ricerca Sperimentazione e Aggiornamento Educativi d’Abruzzo (Prot. n. 2516). In questa occasione formativa presenta quattro relazioni: “Comunicazione normale”, “I disturbi della comunicazione”, “Le strategie per il superamento dei disturbi della comunicazione” e “Tono e gestualità”. Pubblica nel Supplemento n.2/1989 della rivista L’Insegnante Specializzato con lo pseudonimo N.F. l’articolo “Piano Educativo Individualizzato” e nel n.15/1989 della rivista Prospettive Sociali e Sanitarie l’articolo “A proposito di psico.con.tatto”.
Il 12 agosto a seguito di una incessante ricerca e sperimentazione di nuovi codici segnico-scrittori, riesce finalmente a intercettare a La Salle (Aosta) Antonio Arnulfo, geniale ideatore di un nuovo alfabeto e della brevettata Pittografia Alfabetica. Nello stare assieme all’Autore apprende ogni rudimento dei quadri sinottici romboidali con cui vengono strutturate le diverse elaborazioni segnico-scrittorie e, in particolare, acquisisce una conoscenza dei “segni vestiti”, propri del nuovo sistema di scrittura dal significato ornamentale dei “simboli parlanti”.

Pesci presenta e introduce i lavori del Congresso Nazionale “Piano Educativo Individualizzato-Formulazione degli obiettivi operativi”, organizzato dall’Associazione Italiana Insegnanti Ortofrenici (ASSIO) e dalla Rivista L’Insegnante Specializzato, con la collaborazione della Casa Editrice Bulzoni, Roma  e i patrocini della Provincia di Pisa, di Livorno e di Lucca, dei Comuni di Pisa e Lucca, del Provveditore di Pisa e di Livorno e dell’ASIRD-Associazione Studi Interventi Ricerche sulle Disabilità. Il Congresso si è tenuto a Pisa dal 27 al 29 ottobre, presso il Centro della Cassa di Risparmio, Presidente il Prof. Andrea Canevaro dell’Università degli Studi di Bologna. Tra i relatori i professori Lanfranco Rosati dell’Università degli Studi di Siena, Nicola Cuomo dell’Università degli Studi di Bologna, Patrizia Meringolo dell’Università degli Studi di Firenze, Leonardo Trisciuzzi dell’Università degli Studi di Firenze, specialisti delle USL e Ispettori del Ministero alla P.I.; del Congresso hanno scritto i quotidiani: Il Telegrafo (26 ottobre) con l’articolo “Handicap”, La Nazione (24 novembre) “Gli handicappati nella Scuola”, Il Telegrafo (31 ottobre) “Ora i Prof. fanno progetti”.

Nel Supplemento al n.3/1989 della rivista L’Insegnante Specializzato scrive due articoli: “Il corpo nella relazione” e “Sport educativo” e nello stesso numero pubblica l’articolo “Pittografia alfabetica” a seguito dell’incontro con Antonio Arnulfo alla Maison Gerbollier di La Salle. Nel novembre conduce lo Workshop su Tecniche di rilassamento, organizzato dal Centro di Rieducazione Ortofonica (C.R.O.) di Firenze e il 15 dicembre è relatore e coordinatore del Corso di aggiornamento La psicomotricità funzionale per il Collegio dei docenti di scuola materna della Direzione Didattica Statale di San Giuliano Terme (Prot.n. 1720.D.23). Il 21 dicembre fonda assieme ad altri colleghi l’Associazione Internazionale Insegnanti Specializzati (ASSIS)-International Specialized Teachers Association, e ne viene eletto presidente. L’Associazione ha lo scopo di promuovere e mantenere contatti, scambi e collaborazione con gli insegnanti specializzati, le Scuole e gli Enti che gestiscono i corsi di specializzazione; di coordinare le Associazioni di insegnanti specializzati dei diversi paesi europei ed extraeuropei; di sostenere in sede nazionale e internazionale studi, ricerche e manifestazioni scientifiche sui temi dell’educazione, della rieducazione, della riabilitazione e della psicoterapia, nonché del recupero e dell’integrazione dei soggetti con handicap, disabili, svantaggiati o disadattati; di valorizzare la professionalità degli insegnanti specializzati, europei ed extraeuropei, di incentivare, attraverso una propria Scuola, la formazione e la specializzazione pre o post-universitaria, ed infine di istituire corsi e seminari di aggiornamento. Questa Associazione nasce per supplire all’Associazione Insegnanti Ortofrenici (ASSIO) e all’insegnante ortofrenico; quell’”orto” che non viene più citato neppure nelle direttive del Ministero della P.I. e da cui, prendendone le distanze, si costituìo il Movimento dei Pedagogisti Clinici.