Chi si riconosce nell’Arroganza?

Donna vestita di color verderame, haverà l’orecchie d’asino, terrà sotto il braccio sinistro un pavone, con la destra mano alta mostrerà il dito indice. L’Arroganza è vitio di coloro, che se bene si conoscono di poco valore,  nondimeno per parere assai presso a gli altri, pigliano il carico d’imprese difficili, d’importanza, ciò dice S.Tommaso 2.2.q.120. art.1. Arrogans est, qui sibi attribuit quod non habet. Però con ragione si dipinge con l’orecchie d’asino, nascendo questo vitio dall’ignoranza. Il pavone significa l’arroganza essere una spetie di superbia, il dito alto l’ostinazione di mantenere la propria opinione quantunque falsa, stimandosi molto, sprezzando altrui. E così ancora dipingevano gl’antichi la Pertinacia, che è quasi una cosa medesima col’ignoranza.
Aiutato dall’ iconologia, dalle illustrative figure allegoriche forse puoi riconoscere la tua Arroganza, che è, come si è compreso, superbia e ignoranza, ostinazione di mantenere la propria opinione quantunque falsa.
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