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(Analisi di una esperienza)
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MILENA BARGELLINI
GUIDO PESCI
[/pt_text][pt_text text_align=”text-left”]Nel parlare di un bambino con trisomia 21 verrebbe fatto di sintonizzarsi sulle species di trattazioni già ampiamente ruminate dagli assalitori delle tavole congressuali o su quelle redatte dagli aggressori della carta stampata. Ciò significherebbe trascrivere semplicemente quanto è già stato detto o scritto, con la sola fatica di comporre un collages. Una alternativa a tutte questo è l’esporre esperienzialità fatte sul campo. Riteniamo infatti che solo da queste, dallo stare concretamente assieme al bambino con trisomia 21, possano derivare innovazioni nei criteri conoscitivi e nei percorsi pedagogico clinici.
Nell’annunciare una esperienza che verrà esposta qui di seguito non c’è velleità statistica, c’è solo il desiderio di testimoniare un impegno professionale non costruito su degli « standard », su caratteristiche esclusive e specifiche che tipicizzano il soggetto Down e ne definiscono interventi e strategie di recupero realizzate seguendo percorsi fotocopiati. 11 bambino con trisomia 21 viene proposto sempre come un ciclostilato, i suoi sintomi sono definiti, unicizzati, uguali, quasi non potessero mutare col mutare della persona.
È sufficiente aprire un libro per leggere che i sintomi del mongolismo, sono:
- Labbro superiore alzato.
- Naso schiacciato.
- Strabismo.
- Iride screziata con retina normale.
- Iride screziata con retina immatura.
- Pieghe epicantali della palpebra.
- Grinze scimmiesche sul palmo della mano.
- Quinto dito breve e curvo.
- Larga spaziatura tra l’alluce e il secondo dito.
- Iperflessibilità delle giunture.
- Curvatura della spina dorsale.
- Pollice ritardato.
- Palato ad arco alto,
- Lingua fessurata.
- Cuore allargato.
- Passaggi respiratori congestionati.
- Pelle secca.
- Tono muscolare scarso.
- Invecchiamento precoce.
- Invecchiamento tardo,
- Goffo.
- Indolente.
- Pigro.
- Docile.
- Conciliante.
- Gentile.
- Affettuoso.
- Placido.
- Quieto.
- Ostinato.
- Negativista.
- Con il senso del comico.
- Portato alla mimica e alla musica.
- Deficit intellettivo.
- Difficoltà a percepire stimoli e creare nessi as-sociativi.
- Ritardo nello sviluppo lessicale.
- Descrizione del dramma che vivono i genitori di un figlio Down.
- Elencazione delle stimolazioni utili per sviluppare un linguaggio parlato e la tonicità muscolare.
- Analisi delle conseguenze sociale della malattia, Inseguendo questa ottica, autori e redattori, farciscono i loro lavori di interviste fatte ai genitori, di liste di esercizi per gli “interventi”, di editoriali ed articoli che inneggiano alle « Giornate mondiali » a favore dei soggetti con sindrome di Down.