Immagini simboliche

Nuovi ausiliari per l’aiuto alla persona sono stati rintracciati nelle immagini simboliche, per le loro implicazioni perfezionanti e maturanti nei confronti della sfera emotivo-affettiva. Immagini evocate da narrazioni verbali o prodotte con stimoli visivi e che, ampiamente verificate con riscontri assai significativi, sono dei contenuti le cui influenze emozionali hanno un effetto di potente intima penetrazione.
La persona si identifica con il protagonista della narrazione, in grado di affrontare con successo le sfide pericolose, provando così un senso di appagamento e un maggior senso di fiducia. Una che è propria anche delle immagini simbolico-figurative con cui è assicurato un mutamento sicuro e permanente e conseguenti effetti su attitudini e comportamento.
Sogni e simboli, narrati e vissuti filmico-visivi, forme di espressione del conscio e dell’inconscio, rafforzano, integrano, indirizzano verso un contributo sicuro, aggiungono nuovi dati, evocano nuove sensazioni, indicano nuove esperienze.
Narrati raccolti con telerecezioni diverse e che per la loro struttura e trama, danno vita a importanti cambiamenti delle figurazioni psichiche interne. Tracce emozionali favorite dagli effetti pausativi e tonematici dei narrati e dai tempi di esposizione e di mutazione dei codici visivi, sostenute  dal senso di fiducia e di disponibilità e dal conseguente effetto assorbente o “effetto spugna”, prodotto di un ridotto senso critico e la disponibilità ad accogliere e vivere intensamente l’emotività e i cambiamenti  (un effetto assorbente che viene dimostrato dalla persona, mentre sosta in decubito dorsale, dall’appiattimento dell’espressione del  viso, dall’assenza di impersistenze motorie nelle palpebre, da una completa immobilità).
Agli interventi che si limitano a  rafforzare l’Ego  con effetti sulla personalità cosciente (condotti con le domande, con parole rivolte a persuadere, esortare, consigliare, con risposte al che e come, con la rassicurazione, l’incoraggiamento) occorreva trovare accessi agli aspetti inconsci, affidarsi al linguaggio simbolico  (Il linguaggio che esprime ciò che non è possibile esprimere con le parole) fino a giungere ad importanti modificazioni del fondo fantasmatico (Il campo delle fantasie  inconsce che, a poco a poco, sostiene il comportamento nella realtà. L’individuo è e agisce in base all’immagine profonda che ha di se stesso).
È soltanto per mezzo del simbolo che ci possiamo rapportare all’inconscio e modificare il complesso affettivo-ideativo e di riflesso quello prassico-comportamentale; simboli che hanno in sé un impulso motore che tende a suscitare le emozioni e a prepararsi ad esse, un preparativo che poi si realizza nell’agire. Immagine simbolica, linea di congiunzione fra pensiero e sentimento, ponte fra sentimento e azione.
L’immagine è simbolica quando implica qualcosa che sta al di là del suo significato immediato  e rinvia ad un senso più ampio, ricco di molti significati dagli effetti significanti, principi da cui derivano i metodi FantasmaSonie®, ImagEvolution® e CaleIdeoscopie®.