Un paziente lavoro di ricerca scientifica, studi teorici e sperimentazioni pratiche condotte nel Centro Studi Specialistici Kromos e in altri centri affiliati hanno permesso di accertare e garantire la validità di perfezionati metodi e tecniche di intervento a favore di persone in difficoltà. Modalità di aiuto sostenute da nuovi metodi in gran parte tutelati da marchio registrato, da diverse strategie e principi dinamici mediante approcci capaci di favorire un’equilibrata evoluzione socio-relazionale e psicoaffettiva, superare difficoltà nell’espressione, migliorare la comunicazione e il rapporto.
La ricerca scientifica condotta presso il Kromos, centro di sperimentazione dell’ISFAR®– Istituto Superiore Formazione Aggiornamento e Ricerca – che detiene l’esclusività dei metodi, ha permesso di perfezionare gli interventi e le tecnologie fino a raggiungere risultati assai significativi, orientati dal principio dinamico che, una persona segue un particolare processo di evoluzione, accede a una propria individualità maturativa, si propone con disposizioni motivazionali, caratteristiche cognitive e fisiche, tratti affettivo-conativi, sentimenti, atteggiamenti e meccanismi individuali da verificare e comprendere. È dunque attraverso l’analisi delle differenti modalità espressive, delle potenzialità, delle capacità e della traduzione dei significati affettivi, che è possibile trovare il giusto orientamento per l’intervento di aiuto.
Per sostenere la persona non si può trascurare l’incidenza negativa dei suoi possibili disagi esistenziali, delle sue carenze nei presupposti di abilità e disponibilità; per esserle d’aiuto occorre saper leggere tutto ciò che svela, descrive, manifesta il “testo” della sua soggettività, perciò si è rilevato indispensabile anche un diverso e complesso processo di osservazione e di verifica.
La persona è una entità inedita, essa ci parla riferendoci il complesso stato di necessità che deve trovare soluzione; un insieme di difficoltà che per poter essere affrontate impone al professionista di non ritenere adeguato in assoluto un metodo o una tecnica, che richiedono di essere armonizzati in modo flessibile, tenendo ben presenti i bisogni del soggetto e gli obiettivi che si vogliono raggiungere nella situazione specifica, metodi e tecniche perciò non applicati come una ricetta, non richiamati quali protocolli da seguire o utilizzati come istruzioni per l’uso. Tale flessibilità permette al Pedagogista Clinico® di operare una puntuale selezione tra i metodi e le tecniche a sua disposizione al fine di garantire un intervento di aiuto con un “programma a spirale” mirato, nonché polidirezionale e polisistematico.
L’attualizzazione pratica di questi principi, soddisfatta con metodi e tecniche appropriate, studiate, verificate e impiegate in dinamiche relazionali, tiene conto della contestualizzazione degli interventi e dell’interrelazione delle variabili. Metodologie nate da un’idea di rigore e di rispetto a garanzia della validità e attendibilità dei risultati e della loro scientificità; acquisizione di nuove conoscenze che hanno reso possibile attività-in-contesto congruenti con procedure regolate allo scopo di raggiungere gli obiettivi. Una pluralità di metodi per un complesso di implementazioni, la cui scelta, a garanzia dell’efficacia e del successo, è originata da strategie elaborate per ottimizzare ed individualizzare l’intervento di aiuto.