Psicomotricità Funzionale dopo il Ventennale

 

firenze okLa Psicomotricità Funzionale, scienza a cui Jean Le Boulch e la sua coadiutrice René Essioux hanno dato fondamento, ha celebrato il suo ventennale (1997-2017); venti anni di una scienza e di una professione autonome che hanno in Firenze nella “Scuola Jean Le Boulch”® tenuta dall’ISFAR-Formazione Post-Universitaria delle Professioni, l’unica sede esistente nel mondo; una scuola che accoglie anche studenti provenienti da nazioni straniere (www.isfar-firenze.it; www.psicompotricitafunzionale.it; www.jeanleboulch.fr). Le celebrazioni di questa “ricorrenza” si sono tenute in tutta l’Italia con una mostra itinerante programmata con video, foto e documenti inediti sulla Scuola, sulla professione e sul fondatore della disciplina il quale con la sua grande opera di ricercatore ha dato vita a postulati e prassi che gli hanno consentito di prendere le distanze dalla psicomotricità prima e dalla psicocinetica dopo. L’eco raccolta ha offerto l’occasione di far conoscere al sociale una Scuola di successo, caratterizzata da requisiti che sostanziano un cambiamento e un consolidamento di competenze effettive, e dal prestigio sostenuto dalla preparazione specifica e specializzata impressa da contenuti e metodi condotti con soluzioni di complementarità e di solidarietà ricchi di originali risultati. Anche per l’Associazione Psicomotricisti Funzionali (ASPIF), associazione voluta da Jean Le Boulch per la tutela e la certificazione della professione di Psicomotricista Funzionale in ambito nazionale e internazionale, questo evento, oltre ad essere stato l’occasione per divulgare l’orientamento e il controllo della condotta professionale garantito per mezzo di codici etici, ha rappresentato un’importante opportunità per la testimonianza della professione dello Psicomotricista Funzionale, professione autonoma intellettuale riconosciuta in Italia dalla L.4/2013, intesa come cospicuo patrimonio e ingente risorsa per la collettività, e notevole potenzialità per l’occupazione. Dopo all’impegno del Ventennale della Psicomotricità Funzionale sarà necessario muoversi e mantenersi in sintonia con i principi di scienza reclamati da Jean Le Boulch sul “sistema persona”, sistema complesso di cui ogni frammento diviene occasione per ricreare un nuovo equilibrio funzionale, nuove esperienze, nuovi apprendimenti, che vanno a trasformare l’intero sistema persona. Un approccio alla persona che vede quest’ultima attiva e propositiva nel mettere in campo i suoi saperi nutrendone così ulteriormente il motore affettivo, quello che Le Boulch sintetizza magnificamente nel composito concetto di funzione energetico affettiva, e che rende la Psicomotricità Funzionale il vero e proprio processo educativo che mira al raggiungimento di nuove conoscenze attraverso lo sviluppo della persona nella sua globalità.