Terapeusi iconomaniaca? esperienze vs esercizi

addestramento

Lo studio sistematico, controllato, empirico e critico, basato su osservazioni ed esperienze, permette di sperimentare gli effetti coerenti dei metodi e delle tecniche e la loro efficacia pratica, prodotto di un’educazione favorita dall’accordo armonico tra pensiero e azione.

Il processo formativo del Pedagogista Clinico® è un’evoluzione, un percorso a cui gli allievi partecipano per conoscere i metodi da utilizzare con creatività, quel reale valore che, pur nella massima mimeticità, è presente nell’uomo in quanto organicamente in evoluzione e che deve poter affiorare durante questa esperienza formativa.

Al Pedagogista Clinico® in formazione è richiesto un impegno che lo porta a liberarsi dall’erosione esercitata dalla vita sulla propria creatività fino a partecipare con originalità le esperienze e i metodi da apprendere. Il percorso è denso di stimoli formativi al saper vedere leonardesco, per evitare ogni rischio alla saldatura dell’unità della vita interiore con interventi tecnici alieni dalle sue esigenze e dai modi nei quali più naturalmente esso si esprime.

L’insufficienza e il disagio del Pedagogista Clinico® nel partecipare i metodi vengono assolti evitando ogni reattiva terapeusi iconomaniaca dettata dagli esercizi e da atti ripetitivi, per ottenere soluzioni negli impulsi assunti dal valore della creatività. L’apprendimento attivo e creativo, per evitare rapsodiche risposte, si affida ai valori convergenti della parola, dell’immagine e del movimento, linguaggi che rendono possibile l’accordo tra fatti e proposizioni che raffigurano un fatto e che perciò interessano sommamente la Pedagogia Clinica, i cui metodi si basano soprattutto su suggestioni impressive in stretta genesi pratica tradotta dal verbale.

Essi vengono appresi senza dimenticare i tanti contributi espressivi con cui è possibile utilizzarli, la proporzione, la forma ossia la struttura; è un processo formalmente presente in ogni atto educativo ed è obbligo per il Pedagogista Clinico® arricchirlo di funzioni esalate di contenuti della comunicazione in sigle stilistiche.

In sede di Formazione per la Professione di Pedagogista Clinico® ben si tiene conto di reciprocare la parola con l’immagine. La parola è considerata il cuore mentale da cui l’immagine gemma, forza e forma educativa in un processo formativo generale e completo con il suo contenuto di interessi, affetti, desideri, progetti ed opere. Si utilizzano proporzioni figurative mediante termini simbolici, processi capaci di arricchire la conoscenza e tonificare la funzione interpretativa del mondo.

Nel perfezionarsi, i pedagogisti clinici in formazione vengono stimolati a connettere all’immagine, alla parola e al movimento, ulteriori espansioni creative desunte dagli assesti espressivi di un fare/dire, del riso, degli effetti tonematico-verbali, dell’arte, della musica, della danza, fino a promuovere un’automimesi, una positiva immagine di se stessi e azioni condotte con intenzionalità. Esperienze individuali e collettive che offrono al Pedagogista Clinico® l’occasione non solo di apprendere il metodo, ma anche di sviluppare la propria personalità e identità sociale.